Pubblicato il decreto ministeriale 141/2017 che autorizza le Università ad attivare i corsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni disabili nella scuola dell'infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I grado e II grado.

Le prove di accesso, predisposte dalle Università, sono costituite da: test preliminare, prova/e scritta/e e/o pratica, prova orale.

Possono accedere ai corsi di specializzazione nelle attività di sostegno, i docenti in possesso del titolo di abilitazione valido rispettivamente per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado e II grado.

Per accedere ai corsi sono esonerati dalle prove una categoria di docenti. Come recita l'articolo 4 comma 5 "I candidati risultati vincitori nelle selezioni dei precedenti corsi di specializzazione sono ammessi in soprannumero al corso di cui al presente decreto, prioritariamente presso il medesimo Ateneo".

I candidati, dunque, che hanno superato precedenti selezioni relativi a corsi di specializzazione su sostegno e che non hanno poi potuto seguire il corso, sono ammessi senza svolgere alcuna prova in ingresso.

Disposizioni particolari riguardano i docenti che hanno sospeso la frequenza (per qualunque motivo) dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno attivati negli anni accademici precedenti. Tali docenti possono riprendere, previa presentazione di apposita domanda, la frequenza del percorso nei corsi attivati ai sensi del summenzionato decreto (art. 4 comma 7). Agli stessi insegnanti saranno riconosciuti i crediti eventualmente già acquisiti.

Il decreto prevede che le Università possono predisporre percorsi abbreviati, finalizzati all'acquisizione del titolo, da parte di: docenti già specializzati sul sostegno, che risultano utilmente collocati nella graduatoria di merito del presente III ciclo in un grado loro mancante; docenti già specializzati che, in occasione del II ciclo di specializzazione bandito ai sensi del DM 249/2010, erano risultati collocati in più di una graduatoria di merito e avevano esercitato il diritto di opzione.

I percorsi vengono predisposti dalle Università in seguito alla valutazione delle competenze già acquisite dai docenti, fermo restando l'obbligo di acquisire 9 crediti di laboratori e 12 di tirocinio, diversificati per grado di scuola.

I posti messi a bando sono complessivamente 9.649. In Campania all'Università Suor Orsola Benincasa sono stati attributi 200 posti per la scuola dell'infanzia, 250 per la primaria, 150 per la secondaria di primo grado e 250 per la secondaria di secondo grado.